Questo blog esiste già da una settimana, ed è giunto il momento di spiegare cosa sto facendo esattamente a Parigi. Sto qui principalmente per riprendere gli studi. Sono già titolare di un dottorato in letterature francofone all'Università di Bologna, e ho deciso di preparare una seconda tesi di dottorato in letteratura italiana alla Sorbonne Nouvelle.
La mia attuale ricerca si concentra su quella che ho definito la costruzione genealogica dell'identità. Negli ultimi quindici anni, in Italia, sono state pubblicate numerose opere che rivelano un interesse per gli antecedenti genealogici dei personaggi: genitori, nonni e così via, fino agli antenati più lontani. La mia tesi è che i personaggi dei discendenti guardino indietro per andare avanti, e questo in modo più sistematico e profondo rispetto a quanto accadesse nella letteratura precedente. Tutti i romanzi del mio corpus presentano una dinamica narrativa simile, vicina a quella dei romanzi di formazione, sebbene i personaggi più presenti nella narrazione spesso non siano quelli che si sviluppano e cambiano.
L'attenzione per componenti identitarie che risalgono a un tempo in cui l'individuo ancora non esisteva mi pare in linea con il nostro momento storico, e infatti le dinamiche che sto studiando nell'ambito della letteratura italiana sono ben rappresentate anche nella letteratura contemporanea di altri paesi. Addirittura, anche nella mia vita quotidiana non smetto di incontrare persone che svolgono ricerche genealogiche o sono sulle tracce di segreti di famiglia. Io stessa, recentemente, ho fatto ricerche su uno zio dimenticato dalla storia. È interessante chiedersi è dove porti questa ricerca genealogica. I nostri percorsi individuali sarebbero diversi se non guardassimo indietro? Perché può essere liberatorio sapere cosa è successo prima di noi? Perché c'è un impulso a raccontare questo tipo di storie (quando sono ispirate dalle vicissitudini familiari dell'autore) o ad inventarle? Sto cercando una risposta a queste domande con il mio lavoro di tesi.Se vi piacciono i podcast e capite il francese, potete ascoltare l'intervista riguardante la mia esperienza di tesi alla Sorbonne Nouvelle cliccando qui. Si tratta di un'intervista nell'ambito della trasmissione Thésez-vous, di Radio Campus Paris.
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