venerdì 21 febbraio 2025

Addio Frankétienne

Oggi, 21 febbraio, avrei voluto scrivere un testo sulla Giornata internazionale della lingua madre, proclamata dall'UNESCO per la giornata odierna e osservata in tutto il mondo dal 2000. Ma è oggi che mi è giunta una triste notizia: quella della morte dello scrittore e artista haitiano Frankétienne, avvenuta ieri ad Haiti.

Ricordare Frankétienne in questo giorno di promozione della diversità linguistica e culturale e il multilinguismo sarebbe molto appropriato, se la ricorrenza non fosse così triste. Frankétienne ha contribuito notevolmente al riconoscimento del creolo come lingua letteraria, ma è stato un artista completo che, oltre alla letteratura, ha lasciato il segno anche nell'ambito dell'arte figurativa e della drammaturgia haitiani.

Lo spiralismo, movimento pluridisciplinare di cui è uno dei fondatori, si ispira al caos, alle spirali della natura e alla complessità del mondo. Frankétienne è un mostro sacro della letteratura e dell'arte, ma è con una poesia minore che desidero celebrare la sua memoria, una poesia piccola ma potente, intraducibile, di cui fornisco una traduzione di servizio da leggere solo in caso di emergenza. Il testo originale lo trovate nella versione francese di questo blog

Sei troppo triste
Amore mio
Non piegare le ginocchia
Erigi
Il serpente vertebrale
per la danza verticale
da sirena regina 
dell'aria

(Anthologie secrète, Mémoire d’encrier)

©Manuelcasanovafernandez



Nessun commento:

Posta un commento