martedì 1 aprile 2025

Il Duca


Come al solito, se esce in Francia un romanzo italiano che mi è piaciuto, lo recensisco qui. Il 4 aprile Métailié pubblicherà qui a Parigi Il Duca di Matteo Melchiorre, nella traduzione di Anne Echenoz e Serge Quadruppani. Si tratta della storia dell'ultimo discendente di una famiglia nobiliare, i Cimamonte. Questo giovane solitario, soprannominato appunto "il Duca", si trasferisce nella villa di famiglia a Vallorgàna, un piccolo paese di montagna.

La sua tranquillità viene interrotta nelle prime pagine, quando Nelso, un boscaiolo e tuttofare di fiducia, lo informa che Mario Fastréda, un anziano noto per la sua influenza nel paese, ha sconfinato nei boschi di proprietà del Duca. Questo evento scatena nel protagonista un senso di orgoglio e determinazione nel difendere i propri diritti e la memoria della sua famiglia e coincide con il reperimento, da parte del Duca, di tracce e documenti sempre più inquietanti riguardo ai suoi antenati.

Ben presto, la disputa tra confinanti trascolora e si confonde con la storia degli antenati, perché entrambe sono radicate nel luogo, e il luogo emerge a sua volta da un tempo. A contatto con personaggi che lo rispecchiano o gli parlano in qualche modo di lui, il Duca si troverà in un vortice di tempi, di conflitti e di segreti inconfessabili. Riuscirà a uscirne vivo?

Non svelerò nulla, ma consiglio il romanzo a chi non sa se è meglio andare avanti o guardarsi indietro, o a chi cerca un modo per fare entrambe le cose. Matteo Melchiorre, che ho avuto la fortuna di incontrare, affronta questioni esistenziali profonde e complesse con un piglio affabulatore irresistibile. Buona lettura!

Cliquez ici pour la version française de ce post

Nessun commento:

Posta un commento