domenica 6 aprile 2025

Italissimo

 

La locandina di quest'anno, disegnata da
Lorenzo Mattotti, un illustre italiano a Parigi

Si chiude oggi il festival Italissimo, dedicato alla letteratura e alla cultura italiana. Questa decima edizione è stata particolarmente ricca di eventi e ospiti.  In tutta Parigi, nelle scuole, nelle università, nelle librerie e nei luoghi culturali, le iniziative si sono moltiplicate: laboratori, aperitivi e conferenze in cui la cultura e la letteratura italiana sono state le protagoniste.

Gli incontri di Italissimo offrono sempre l'opportunità di incontrare uno scrittore in modo piacevole e relativamente intimo: il pubblico raramente supera le 50 persone, il che rende possibili scambi autentici. Il festival attrae ogni anno alcuni dei numerosi italiani residenti o di passaggio a Parigi, oltre a molti francesi amanti della cultura italiana.

In quanto italiana, l'unico difetto che vedo nell'organizzazione del festival riguarda la scelta di minimizzare la presenza degli interpreti, anche quando l'autore invitato non parla un ottimo francese. Ritengo infatti che il pensiero di questi scrittori potrebbe essere più articolato nella loro lingua madre. Tuttavia, l'iniziativa è rivolta principalmente ai francesi italofili (esistono!) che leggono questi autori in traduzione e trovano certamente più pratico ascoltare gli interventi direttamente in francese. Tra l'altro, gli autori invitati hanno spesso una traduzione appena uscita in Francia. Bisogna infine ammettere che molti scrittori italiani sono francofili e riescono a stimolare la riflessione e la discussione anche in lingua francese.

Dal 2021 il festival Italissimo esiste anche in una versione lionese. Da quattro anni si tengono quindi due incontri all'anno con la cultura italiana. Arrivederci tra qualche mese a Lione!

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